07/09/23 - INNALZAMENTO FRINGE BENEFIT A 3.000 EURO E RIMBORSO UTENZE

La Legge n. 85/2023 ha confermato, per il solo periodo d’imposta 2023, l’innalzamento del limite di non imponibilità dei fringe benefit a 3.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli a carico, ovvero che possiedono un reddito non superiore a 2.840,51 euro oppure a 4.000 euro se di età non superiore a 24 anni.

La condizione di figlio fiscalmente a carico (rientrante nel suddetto limite reddituale) deve essere verificata al 31/12/23.

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il nuovo limite si applica ai titolari di redditi di lavoro dipendente e di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (amministratori, cococo).

Il limite di non imponibilità non opera come una franchigia e se viene superata la soglia di 3.000 euro tutto il valore del FB diventa imponibile inps/irpef.

Il beneficio si applica in misura intera a ogni genitore, titolare di reddito di lavoro dipendente e/o assimilato, anche in presenza di un unico figlio, purché lo stesso sia fiscalmente a carico di entrambi.

La misura in argomento, analogamente a quelle prevista per l’anno 2022, comprende nel limite maggiorato anche le somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico, energia elettrica e gas naturale (facoltà invece non prevista per i lavoratori sottoposti al limite ordinario di 258,23 euro). Il fringe benefit può includere anche buoni benzina e buoni spesa di vario genere.

Il beneficio, in presenza delle condizioni sopra descritte, può essere assegnato dal datore di lavoro ad personam: si rende però necessario da parte del lavoratore produrre al datore di lavoro una dichiarazione di spettanza contenente il codice fiscale dei figli.

L’erogazione del FB fino a 3.000 euro non deve avere finalità retributiva (ad esempio, per incentivare la performance del lavoratore) né andare a sostituire premi di risultato o altri elementi (imponibili) precedentemente contrattualizzati con il dipendente, ma può rappresentare per il datore di lavoro un modo vantaggioso per sostenere economicamente i propri lavoratori minimizzando il costo aziendale.